Ogni due anni
"Che cosa, nessun mercato del formaggio quest'anno?" Questa constatazione afferma la delusione di molti buongustai e accaniti fans del formaggio durante gli inverni senza il festival: ormai famoso in tutto l’arco alpino e nei paesi amatori del formaggio, si tiene ogni due anni. Non pochi turisti si mettono in viaggio appositamente per farne visita. I fans di selezionate prelibatezze memorizzano con cura la data per non perdersi i piú svariati e deliziosi tipi di formaggio. E per poter girovagare per gli ampi spazi del festival, annusare qua, gustare lá, cercare, trovare e fare golosi aquisti. E non solo formaggio! Di tutto di piú, per esempio finissimo prosciutto salmonato, profumate spezie, varazioni di miele, e – che meraviglia: aromatici caffé macinati nell’Alto Adige, poi il cioccolato al pino mugo, i cavatelli al vino bianco ... prelibatezze a non finire, una vastissima scelta di inezie squisite si presenta all’intenditore propenso.
Formaggio e informazione
Il giornalista ed editore Stefano Mariotti osservò tempo fa che il Festival del Formaggio di Campo Tures è „tra i più interessanti eventi del formaggio in Italia“. Il suo portale web www.qualeformaggio.it <http://www.qualeformaggio.it> – contenente un settimanale web sull’attualità del settore – ha già pubblicato diversi articoli elogiativi della nostra manifestazione, che da anni segue partecipandovi in prima persona.
Espositori provenienti da paesi lontani
Il mercato del formaggio si svolge nel ciclo di due anni. Costantemente cresciuto, versatile e ampio nell’offerta dei prodotti, un’organizzazione annua risulta irrealizzabile. Cosí Martin Pircher, l’ideatore di questa solennitá di squisitezze, ha messo lo svolgmimento in mani competenti ma continua a tirare le fila e mantiene i contatti e sopratutto adora il formaggio! "Quasi un centinaio di espositori provenienti da Campo Tures, dall’Alto Adige e dall’Italia, così come produttori tradizionali di formaggi provenienti da paesi europei come l'Olanda, Norvegia, Polonia, Germania, Austria, Svizzera sono presenti", sottolinea Pircher. "Persino il Cipro o le Isole di Capo Verde siamo riusciti a far partecipare. Siamo particolarmente orgogliosi Degli „Ahrntaler Hofkäsereien“, i caseifici rurali della Valle Aurina. Sono il nostro tesoro“, afferma Pircher. Tuttora i suoi occhi brillano quando si mette a dialogare sul formaggio.
Slow Food & Presidi
E su Slow Food, che sostiene l'evento da anni. Slow Food è l'antitesi del fast food. "Voglio conoscere la storia di un piatto. Voglio sapere da dove proviene il cibo. Amo immaginare le mani di coloro che hanno coltivato, lavorato e cotto quello che io mangio" tale la linea guida del fondatore di Slow Food Carlo Petrini. Slow Food assegna il titolo di "presidio" agli alimenti degni di protezione, minacciati dall’estinzione. L’Ahrntaler Graukäse, il formaggio grigio originario della Valle Aurina, ne fa parte: presenza stabile tra molti altri Presìdi al Festival del formaggio a Campo Tures
Attivitá concomitanti
"Nell’ambito dello show cooking realizzato con l' Associazione Cuochi Alto Adige abbiamo ospitato che si creda o no 43 cuochi: hanno reso possibile un evento unico dove gli spettatori hanno potuto sbirciare nelle pentole e assaggiare qualche delizia", spiega Pircher, “tra i cuochi si poterono notare persino chef stellati come Herbert Hintner, Karl Baumgartner e Norbert Niederkofler”.
Questo show cooking é parte integrante del vasto programma intorno al Festival del Formaggio, che occupa uno staff enorme. Sono inclusi conferenze, workshop, degustazioni, anche lotterie.
E i piccoli? Per loro é in elaborazione un programma tutto particolare “a misura di bambino”: cucinano, giocano, dipingono e imparano in modo giocoso a conoscere deliziosi segreti sul formaggio...
E naturalmente assaggiano delizioso formaggio! Che altro?
>> Informazioni dettagliate
www.festivaldelformaggio.com