Valle Aurina Live
Meteo
dom -4°C 6°C
lun -8°C 9°C
mar -5°C 10°C
informazioni meteo
webcam
Campo Tures
Lutago
tutte webcam
Piste e strutture
impianti aperti 
12 / 24
piste aperte 
33 / 63
piste da slittino aperte 
3 / 15
Panoramica

feedback-hp-marcello-coronata

Fra poco ritorna uno degli appuntamenti più importanti sotto l'aspetto gastronomico: il Käsefestival, il Festival del Formaggio. Sin dalle prime volte in cui ho partecipato, resta per me "l'appuntamento" più atteso. Già all'ingresso ritrovo aria di festa, di allegria, di accoglienza. Del resto, il visitatore che entra per la prima volta, resta ammirato dalle "delizie" esposte con cura e attenzione. Chi già conosce questo Festival, invece, si sente subito a casa. Osservando e camminando all'interno del padiglione, passo dopo passo, ci si rende conto che organizzare questo incontro non è stato facile...

Infatti, molti espositori e produttori arrivano da lontano per presentare e proporre i propri prodotti regionali.... Il protagonista, qui, é solo "lui": il formaggio! Molti produttori non esitano a raccontare la storia dei loro prodotti. Dalle loro parole, dalle loro spiegazioni, emergono "motivazione" e "passione" per quello che sono riusciti a fare, a concretizzare. Motivazione e passione sono due parole che qui assumono grande importanza, in quanto elementi caratteriali e distintivi del Promotore di tutto questo, Martin Pircher. Grazie a ciò, questo Festival è ormai noto anche oltre confine. Quindi, tre giorni per degustare, conoscere, apprezzare prelibatezze note e nuove in questa grande vetrina che ci aspetta.

Marcello Coronata, visitatore

 


 

feedback-hp-dominik-flammer

Intimer und langsamer, slow food at it's best, könnte kein Festival sein. Alle zwei Jahre, immer so, wenn ich mich nach den Frühlingstrahlen sehne, die der Faschingsfeuchtigkeit in meiner Heimat den Garaus machen könnten, zieht es mich in diesen kleinen Seitenzweig des Pustertals, um Teil zu sein dieses wundervollen Käsefestivals. Campo Tures heisst das Dorf, auf ur-deutsch Sand in Taufers. Für wenige Käseliebhaber, aber sicher die leidenschaftlichsten unter ihnen, ist dieser alte Südtiroler Marktflecken DER Melting-Pot der alpinen Käse-Junkies. Hier treffen sich die wahren Käseliebhaber, denen die grossen und von den Milchbaronen dominierten Käsemessen ein Graus sind, allzweijährlich zum Stelldichein. Aus Berlin reisen sie an, aus Mailand, aus Wien oder aus Zürich, gelegentlich auch aus der Türkei oder aus Norwegen. Nur in Frankreich, da scheint man vergessen zu haben, dass seine Könige einst danach lechzten, auch diese Ecke der Alpen unter ihre Kontrolle zu bringen. Anfangs März treffen sich Käser, Händler, Köche, Milchzuckerabhängige und Molkengourmets im Zentrum dieses südalpinen Südtiroler Dorfes, um gemeinsam zu feiern, dass die Möglichkeiten, die Milch von Kühen, Schafen oder Ziegen in den vielseitigsten Kreationen, Formen und Gerichten zu verwandeln, sich von Jahr zu Jahr verändern.

Dominik Flammer, Autor

 


feedback-hp-lissi-messner 

In Sand liegt was in der Luft...
...ein besonderer Hauch von Arbeit, Organisation, Motivation, Vorfreude, Engagement, Herzblut, guter Ideen, Genuss, Vielfalt, kulinarischen Highligths, Träume, Neues wagen und kennen lernen, gemeinsames Feiern, sich begegnen,...

Lieber Martin & Team!
Seit Jahren besuche ich dieses mega Event und bin jedes Mal begeistert und gerührt von eurem unermüdlichem Einsatz mit Herz. Eure Begeisterung und Leidenschaft ist für jeden Besucher spürbar und macht dieses Festival soooooo besonders.
Euer Käsefestival bietet jede Menge KÄSE(T)RÄUME für uns alle.
WAS FÜR EIN FEST!
Danke für euren Einsatz mit ♥

Lissi Messner, Volksschullehrerin

 


feedback-hp-sanni 

Wir zählen die Tage und schlackern mit den Ohren. Ja, die Vorfreude auf das legendäre Käsefestival hat uns fest im Griff. Bald schon verwandelt sich das sonst recht beschauliche Sand in Taufers in ein wahres Mekka für Käsesommeliers, Käsemacher und Genussmenschen. Ein internationales Fest unter Freunden.
Käse bringt Menschen zusammen. Käse verbündet. Plötzlich fallen sich Italiener und Franzosen freudig in die Arme. Schweizer verzichten kurzerhand auf ihre Neutralität und sehen sich als Teil des großen Ganzen. Genuss kennt halt keine Grenzen. Es wird verkostet, anerkennend zugenickt, der eine oder andere Geheimtipp entlockt. Hier trifft Erfahrung und Expertise auf Wissenshunger. Das Who’s Who der internationalen Feinschmecker-Szene tummelt sich zwischen den Ständen. Und hinter dampfenden Kesseln der eine oder andere Südtiroler Sternekoch. Wortfetzen verschiedenster Sprachen und Dialekte dringen ans Ohr, ein Glas Wein in der einen Hand, in der anderen ein Stückchen Ahrntaler Graukäse oder Fiore Sardo oder Caciocavallo oder…
Käse über Käse. Dazu edle Weine, Fleisch- und Brotspezialitäten, Senfvariationen und Chutneys, feinste Gewürze und Kräuter… eine Vielfalt toller Produkte, die allesamt dem Slow-Food-Prinzip folgen. Gut, sauber und fair. Hergestellt in kleinen Betrieben, die mit Leidenschaft und altbewährtem Wissen ans Werk gehen. Rund 100 Aussteller, über 1.000 Käsesorten aus aller Herren Länder. Klassiker und Exoten. Echte Raritäten und bekannte Größen. Würzige und milde, reife und junge. Experimentelle und solche, die nach uralter Tradition hergestellt wurden. Drei Tage lang, vom 9. bis 11. März 2018 zieht ein würziges Lüftchen durch die Straßen und Gassen von Sand in Taufers. Drei Tage ganz im Zeichen von Cheese and Love, von Genuss und Qualität. Drei Tage, die längst schon in Neongelb aus unserem Kalender leuchten. Hier treffen sich Menschen, die Gutes genauso zu schätzen wissen, wie der Festival-Ideator und passionierte Käsesommelier Martin Pircher. Und ja, vom Guten gibt es reichlich! Wir zählen die Tage und hängen schon jetzt unseren vorwiegend käseseligen Gedanken nach…

Sanni, Bloggerin

 


feedback-hp-sergio 

"vengo da una terra dove la montagna piu' alta e' l'argine di un fiume. Vivevo gli argini come i confini delle mie scorribande di bambino e poi di ragazzo. C'era un mondo che stava di qua, e un mondo sconosciuto che stava di la'. Ma poi col temp ho capito che le cose piu' belle accadevano superando quegli argini o attraversando quei fiumi. Li' portavi le persone amate, li' allungavi le giornate con gli amici. E' in quel tempo che ho capito che il confine non e' il luogo dove le cose si separano, ma e' il posto piu' bello dove incontrare gli altri.
E questo e' cio' che penso nei giorni del Kase. Un posto del cuore, dei cuori e delle anime bellissime e libere delle persone che l'hanno prima immaginato e poi realizzato. Entrare negli spazi del Festival e' come abitare dentro ad un abbraccio.
Senti quasi fisicamente che quella gente, quelle facce non sono li' per una sagra o una fiera, proprio per niente. Sono li' insieme per affermare un'amicizia , per testimoniare che il legame tra le persone e' potente e ineluttabile. Condivide la gioia consapevole di un incontro che si ripete ogni due anni. Fa sorridere pensare che questa "banda" anziche' trovarsi come tutti per un aperitivo al bar, organizzi invece un festival per stare insieme. Perche' la verita' e' questa. Questa meraviglia di festa, la fanno principalmente per loro, per la loro gioia di stare insieme , di rivedersi, e noi visitatori rimaniamo contagiati da questa ondata di allegria autentica e generosa.
Non esistono "vaccini" contro questa "malattia". L'unico vaccino che potremmo trovare al Kase e' quello del latte.
Basta guardarli. Alcuni di loro sono come vecchi pirati, con le loro ferite, i volti scolpiti dal sole e dal vento dei pascoli , delle montagne e della vita. Ma fateci caso, la ruga piu' intensa sui loro visi e' quella che resta quando la tua vita e' racchiusa in un sorriso.
Ti viene voglia di aiutarli, di dir loro : fermati, ti servo io. Vorresti essere il loro cameriere, farli riposare per restituire almeno un poco del dono che ti fanno. Capisci ascoltandoli che la TRADIZIONE non e' semplicemente il fare le cose come una volta . Non e' nemmeno farle semplicemente bene. La tradizione e' soprattutto raccontare le cose attraverso il tempo, perche' non vadano perdute e ci ricordino costantemente che le Persone Belle fanno i Prodotti Buoni.

Con affetto
Sergio, Vinaiolo



feedback-hp-karin-huber

Schlaflose Nächte und Herzklopfen: Wird er kommen? Schaff ich es ihn nach Sand zu kriegen?
Jedes Mal ein Wechselbad der Gefühle, dabei bin ich doch nun wirklich kein Teenager mehr. Aber er lässt mich einfach nicht kalt, fasst mit samtweichem Teig zu und lullt mich cremig ein. Ich schaff es nicht zu widerstehen, will auch gar nicht.
Alle 2 Jahre ein neuen „Lover“, mal der türkische Divle Tulum, mal ein charaktervoller Franzose oder ein gehaltvoller Schweizer. Sie mit einem interessierten Publikum zu teilen, präsentiert durch hochkarätige Referenten aus aller Welt, die geschickt und kompetent das kulturelle Bildungsgut der Käse auf die Teilnehmer umladen, das ist wahrer Genuss!

Karin Huber, Mitorganisatorin



feedback-hp-stefano-amandolesi

Una storia d’amore fra le persone e le loro terre, fra le persone e i loro animali... una storia che parla di tradizioni, di passioni, di sacrifici e di sapori autentici. Ci sono profumi che non si dimenticano e che associ subito a qualcosa di unico... come per le donne. Tutto questo è il Käse Festival a Campo Tures. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica e inimitabile...

Stefano Amandolesi, visitatore




Festival del Formaggio 2024

Download Programma
"Festival del Formaggio 2024"

Folder_Titelbild

 


 

Pianifica la tua avventura
Trovare la struttura perfetta - in modo semplice e veloce!
Età dei bambini
menu-1menu closearrowsbackstardown-arrowsearchcloud-3sportsbagfavoritecalendarcloud-2snowflakecloud-1check-symbolpdf-filecorrect-symbolcloudvertexsleet-1 storm-2 sleet rain storm-1 storm transport double-bedropeyoutubecomputer bell wordpresstwitterfacebookcable-car-cabinsignerrorslippers shining-sun play-button instagram