>> La prossima sfilata avrà luogo il 07/12/2024! <<
Un’infinitá di diavoli, streghe e demoni acconciati orribilmente affollano le strade del centro di Campo Tures. Rulli di tamburo e campanacci accompagnano lo strambo corteo che ravviva un’antica tradizione. Diavoli, satani, luciferi e belzebú non esitano ad annerire i piccoli e grandi curiosoni durante la loro sfilata lungo le vie del paese.
Tradizione
Per molti anni quest’usanza sudtirolese venne celebrata nelle strade del centro di Brunico. Tre anni fá gli organizzatori della capitale pusterese rinunciarono. A Campo Tures si decise subito di continuare in collaborazione con i vecchi “attori”. E quest’anno si raggiunse cosí il considerevole numero di 34 gruppi con circa 500 krampus formando uno dei piú grandi cortei del Sudtirolo.
Grandi maschere
I krampus provenienti del Sudtirolo, dell’Austria e dalla Germania si coprono i volti con delle maschere pesanti e in parte molto preziose chiamate “lorfn”. Sono fatte a mano, un lavoro lungo e faticoso. I vestiti laceri consistono in pelle e/o pelami cuciti a regola d’arte.
Quest’usanza risale – sempre secondo la leggenda – ai tempi della piú squallida miseria quando gli uomini si travestirono con stracci e maschere per rendersi irriconoscibili e poi vagarono per le strade notturne a rubare e predare al fine di sconfiggere la propria fame. Di soppiatto gli si accostó il diavolo. Loro invece, impauriti, chiamarono in aiuto il vescovo San Nicola che riuscí ad esorcizzare il demone. Da quell’epoca il corteo dei Krampus simboleggia la vittoria del bene sul male.
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