Ciò che vale per la montagna e le sue viscere, ovvero la vecchia miniera, in Valle Aurina vale forse un po' anche per i suoi abitanti. Lavorare diligentemente lo hanno sempre fatto. E quando la montagna all'improvviso smise di dare il rame, dovettero divenire creativi: la lavorazione dei pizzi al tombolo e l'arte di intagliare il legno diventarono una fonte di reddito per molti minatori ormai disoccupati.

Poca agricoltura, molto commercio. Già dai tempi preistorici il rame, le pelli e il sale e in seguito il Loden, le spezie, il formaggio e l'olio venivano portati oltre la montagna. Di vigneti, meleti e campi di mais invece nessuna traccia. La Valle Aurina anche per questo offre un panorama montano incontaminato e in essa si respira lo spirito pionieristico di tutte quelle persone che sono riuscite a conquistare le vette circostanti. Qui si è orgogliosi della propria cultura.

Uno dei castelli più imponenti della regione, Castel Taufers è difficile da non notare. Ti trasporta direttamente nel Medioevo.
Il paese di Campo Tures, ai piedi del castello, è sempre rimasto un po' in ombra e all'epoca aveva poca importanza economica. Uomini e donne dovevano guadagnarsi da vivere fuori dalla valle, in primavera come diserbatori e in estate come mietitori sui campi di grano della Val Pusteria e della Valle Isarco. Alcuni facevano la spola tra Bolzano e altre località come commercianti ("Grattler"). Altri si guadagnavano da vivere come piccoli contadini, anche allevando pecore.

I piccoli e curati musei raccontano la storia della regione, gli artigiani mantengono in vita le antiche professioni, i costumi tradizionali, le feste musicali e le grandi celebrazioni come il ritorno del bestiame dall'alpeggio fanno parte delle tradizioni, che sono ancor oggi radicate nelle teste, anche in quelle dei giovani.

Al "Kiekemma", la transumanza che si svolge ogni anno in ottobre, sono però le mucche a comandare, o meglio i loro pastori, che riconducono i loro animali riccamente addobbati, tra scampanii e muggiti, dai pascoli estivi alle stalle.